September 16 2019 17:30 | Sala Antonio Palacios, Círculo de Bellas Artes
Intervento di Gensho Hozumi
1. Io sono un monaco buddista della Scuola Buddista Rinzai, in Giappone. Il Buddismo ha le sue origini in India ed è arrivato in Giappone attraverso la Cina ed ha 2500 anni di storia.
2. In Giappone adesso coesistono il Buddismo, arrivato dall’Oriente, lo Shintoismo, un movimento autoctono, il Cristianesimo arrivato dall’Occidente e molte altre religioni. Alla stessa maniera coesistono culture, spiritualità e religioni tipiche dell’uomo asiatico.
3. Buddha Shakyamuni, dopo aver trascorso 6 duri anni di pratica ascetica, iniziò la sua meditazione sotto un albero di fico a Bodh Gaya, durante la quale raggiunse livelli di consapevolezza tali che gli si spalancò l’illuminazione perfetta, diventando così il Buddha, l’illuminato.
4. Partendo dagli insegnamenti del Brahminismo e altre religioni, si forma lentamente Buddismo. Questo insegnamento nato in India, si è diffuso nelle regioni limitrofe e, attraverso la Cina, è arrivato in Giappone.
5. Il Buddismo attuale, è il frutto dell’assimilazione delle tradizioni socio-culturali e dell’influenza dell’ambiente naturale tipiche dei luoghi in cui si è diffuso. Il buddismo che è arrivato in Giappone attraverso la Cina, ha subito influenze profonde da parte dei popoli asiatici. Infatti, dopo essersi diffuso attraverso il Confucianesimo e il Taoismo, è arrivato in Giappone grazie alla traduzione cinese delle Sacre Scritture.
6. Il Buddismo inizia la sua storia in Giappone circa 1400 anni fa, durante il periodo Nara. Intorno al 1200, durante il periodo Heian, vi sono stati due personaggi: il primo, Dengyo Daishi, che ha fondato la Scuola Buddista Tendai presso il monte Hiei e, il secondo, Kobo Daishi, ha fondato la Scuola Shingon presso il monte Koya.
7. 800 anni fa, durante il periodo Kamakura, si formano altre scuole buddiste come il Jōdō-shū, Nichiren-shū, Rinzai-shū o il Sōtō-shū.
8. Attualmente in Giappone vi sono anche altre religioni, che si sono sviluppate dallo Shintoismo.
9. Non solo. Oltre alle religioni orientali, vi sono anche le religioni occidentali, come il Cristianesimo. Come potete vedere, le religioni giapponesi convivono in una situazione del genere. Il XXI secolo deve essere visto da questo punto di vista.
10. Vi è stato un meeting di religiosi a Chicago, negli Stati Uniti. All’epoca, Shaku Sōen, del Tempio Enkaku di Kamakura, ha partecipato a questo convegno in rappresentanza del Buddismo giapponese e ha tenuto un discorso.
11. Sono passati esattamente 100 anni dalla morte di Shaku Sōen, che è stato anche il secondo rettore dell’Università Hanazono, una università della Scuola Buddista Rinzai, che si trova a Kyoto.
12. Il discepolo di Shaku Sōen, nonché suo interprete durante il convegno, Daisetsu Suzuki, è stato soprannominato “il ponte” tra oriente e occidente ed è solamente al suo grande lavoro che il Buddismo Zen è ampiamente conosciuto anche in Occidente. Non ci dobbiamo dimenticare di questo.
13. Il 28゜successore di Buddha Shakyamuni, fondatore del Buddismo, è stato Bodhidharma, vissuto ca 1500 anni fa. Questo monaco buddista era di origine indiane, ma, in veneranda età, si è trasferito in Cina, dove ha iniziato ad addestrare i monaci Shaolin, e si dice che sia il precursore del Buddismo Zen.
14. Il Paese natale di Bodhidharma si trova nell’India meridionale, precisamente nell’attuale regione del Chennai. A marzo mi sono recato in questa regione per partecipare all’inaugurazione di monumento a suo nome. È stata un’esperienza a dir poco emozionante.
15. Il tema di questa tavola rotonda è “un secolo asiatico”, ma credo fermamente che sia necessario che si debba superare il concetto di popoli, di nazioni, di religioni per poter vivere da uomini. Alla base di tutto questo ci deve essere però la preghiera perché arrivi la pace e un forte desiderio.
16. Vi è un fatto che per la prima volta in vita mia mi ha portato a chiedermi, in maniera molto profonda, sul ruolo che devono ricoprire oggigiorno gli uomini di fede.
17. Pensando che anche il cuore del Giappone, che si trova in Asia, si trovasse lì, mi sono convinto che si dovesse iniziare a costruire un dialogo con l’Occidente. Dobbiamo vivere insieme agli altri uomini di fede.
18. Grazie all’incontro interreligioso, al quale Papa Giovanni Paolo II aveva dato inizio, anche noi, 48 anni fa, abbiamo iniziato a intraprendere rapporti tra oriente e l’occidente, avendo l’opportunità di stare in un convento occidentale in maniera ufficiale.
19. Successivamente mi è stata data l’opportunità di partecipare all’incontro interreligioso per la pace, tenutosi ad Assisi. Dall’anno successivo, ogni anno, il 4 agosto, teniamo il Summit religioso presso il Monte Hiei.
20. Sono qui al 33゜incontro per la Pace. Vorrei ringraziare la Comunità di Sant’Egidio e tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro e vorrei ringraziare anche i relatori che si trovano qui con me.
Grazie per la cortese attenzione