5 Ottobre 2010 19:00 | Centro della città vecchia
Barcellona 2010 - Intervento di Muhammad Khalid MASUD
Mi chiamo Muhammad Khalid Masud. Vengo dal Pakistan per partecipare a questo incontro interreligioso per la pace. Questa è la mia prima visita a Barcellona e sono già innamorato di questa città. In questi 3 giorni questo luogo pacifico e affascinante, nel quale si sono riunite migliaia di persone di religioni diverse convocate dalla Comunità di Sant’Egidio, ha potuto testimoniare un’espressione di speranza, pace e riconciliazione. Permettetemi di usare quest’opportunità per portarvi la voce del Pakistan, una nazione che ha sperimentato una distruzione tragica e traumatica causata dalle alluvioni. Quasi il 65% del nostro territorio è stato colpito, diverse migliaia di persone hanno perso la vita e altri milioni sono dovuti scappare.
Una enorme tragedia! Stiamo ancora lottando per riprenderci da questo dramma. Vorrei esprimere la nostra gratitudine per l’aiuto che il Pakistan ha ricevuto da tante nazioni e associazioni. Devo ricordare particolarmente il contributo della Comunità di Sant’Egidio, una comunità cristiana. Questa Comunità ci ha ricordato la forza e il potere della preghiera anche in situazioni che sembrano difficili se non impossibili da cambiare. Vorrei quindi chiedere a tutti voi di ricordare il Pakistan nelle vostre preghiere in questo periodo di sofferenza. Possa cessare ogni violenza, possa la popolazione tornare alle proprie case e costruire un futuro migliore per le proprie famiglie e per i propri figli.
Il Pakistan è molto lontano da qui. Tuttavia, credo che incontri come questo ci aiutano a superare le distanze create tra continenti diversi. Oggi capiamo insieme che siamo sotto lo stesso cielo, sotto questo arcobaleno colorato; capiamo che possiamo vivere insieme in armonia, insieme possiamo elevare le nostre preghiere a Dio onnipotente chiedendogli la pace e la riconciliazione. Grazie.