Cari amici,
Buongiorno. Vengo dall’India e oggi è un giorno molto speciale per gli indiani, è Diwali, la festa delle luci. Lasciate che vi trasmetta i miei saluti Diwali, di cuore, con una preghiera speciale in questa festa
Om Asato Maa Sad-Gamaya |
Tamaso Maa Jyotir-Gamaya |
Mrtyor-Maa Amrtam Gamaya |
Om Shaantih Shaantih Shaantih ||
Che significa:
O Signore guidaci, guida tutte le persone nel mondo
Dalla menzogna alla verità
Dalle tenebre alla luce
Dalla mortalità all’immortalità
Pace, pace, pace
Il tema di questa conferenza: Madre terra: un solo pianeta una sola umanità- testimonia la più grande crisi, e dunque il più grande compito, per l’umanità di oggi.
Cominciamo a farci qualche domanda, poiché spesso le domande sono più illuminanti delle risposte.
PRIMA DOMANDA: l’élite dominante sul mondo crede davvero nell’ideale di UNA umanità?
I leader politici e di governo che prendono le decisioni nelle nazioni al potere nel mondo sono davvero vincolati all’idea che c’è bisogno di salvare la madre Terra dalla crisi climatica, che ha un impatto su ogni Paese in ogni parte del mondo ogni giorno?
No. Se escludiamo poche eccezioni, c’è un impegno molto debole. Le loro azioni non corrispondono ai discorsi che fanno. In effetti, perfino i discorsi di alcuni leader sono estremizzati in modo fastidioso. Non fanno neanche finta di credere nell’ideale di UNA umanità.
Poiché l’impegno dei governi è debole, non c’è quasi nessuna azione globale collaborativa e coordinata rivolta a sfide globali come la povertà, l’ingiustizia, la fame, gli squilibri nello sviluppo, le disparità nelle ricchezze, la siccità, lo sfruttamento sconsiderato delle risorse della terra, l’inquinamento e le migrazioni forzate.
E non stanno neppure fissando ambiziosi obiettivi di Azione climatica, né li stanno implementando in maniera collettiva e con un senso di urgenza.
SECONDA DOMANDA :
Se siamo UNA umanità – e lo siamo davvero – perché non abbiamo imparato niente dalla storia sanguinaria di guerre e di conflitti?
Al momento attuale, nuove guerre letali sono in corso in Ucraina, Yemen e Siria.
E c’è potenziale anche per conflitti in altre parti del mondo.
TERZA DOMANDA:
Dato che siamo in Europa, vorrei chiedere: perché la NATO non è stata sciolta, come lo è stato il Patto di Varsavia? E perché si tenta di creare una NATO asiatica? Tutto questo sta accadendo perché i meccanismi per risolvere pacificamente le controversie tra nazioni sono pochi e non funzionano.
Le Nazioni Unite sono state rese impotenti ad agire contro i trasgressori.
In effetti, una crudele ironia è che i peggiori trasgressori in diverse guerre sono stati i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Pongono facilmente il veto a qualsiasi azione contro di loro da parte dell'ONU.
QUARTA DOMANDA:
Perché le principali nazioni del mondo continuano ad accumulare armamenti sempre più letali e spendono ogni anno più risorse per l'esercito che per il benessere delle persone? Prendi il caso degli USA. È il più grande spenditore in armamenti del mondo. Spende più di tutti gli altri nove paesi nella Top Ten messi insieme, anche se non c'è una minaccia proporzionata alla sua sicurezza.
Il militarismo infligge violenza non solo contro le persone, ma anche contro il pianeta.
Ci sono ampie prove che mostrano che i conflitti tra le nazioni danneggiano gravemente l'ambiente.
QUINTA DOMANDA: perché i governanti di alcuni paesi, come il presidente del Brasile, pensano che i doni inestimabili di Madre Natura come le foreste amazzoniche appartengano solo a loro e non all'umanità nel suo insieme? Perché credono di poter depredare, saccheggiare e distruggere tali risorse ecologiche insostituibili per profitti a breve termine, senza preoccuparsi di ciò che questo potrebbe comportare per l'UNICO CLIMA INDIVISIBILE COMUNE del nostro UNICO E SOLO PIANETA?
INFINE, SESTA DOMANDA: E questo lo chiedo da indiano, perché sono profondamente preoccupato per ciò che sta accadendo tra l'India e alcuni dei nostri vicini.
I Veda, le antiche sacre scritture dell'induismo, ci insegnano che il mondo intero è una famiglia — Vasudhaiva Kutumbakam, come si dice in sanscrito.
Allo stesso modo, anche l'Islam predica l'Unità dell'Umanità.
Eppure, una delle inimicizie più pericolose e durature al mondo è quella tra l'India e il nostro vicino Pakistan. India e Pakistan non hanno collaborato nemmeno quando l'intera umanità stava combattendo la pandemia di Covid.
Allo stesso modo, quando più di un terzo del Pakistan è stato recentemente sott'acqua a causa delle peggiori inondazioni della sua storia, il governo del Pakistan ha rifiutato l'aiuto dell'India.
Io stesso mi sono offerto di inviare medicinali, ma il governo pakistano ha detto NO. Un team di medici indiani voleva andare ad aiutare, ma il governo pakistano ha detto NO.
Non biasimo completamente il Pakistan, perché quando le massicce inondazioni hanno causato il caos nello stato indiano del Kerala nel 2018, il governo indiano ha rifiutato l'aiuto offerto dal Pakistan.
L'esempio delle inondazioni in Pakistan mette in luce un'altra verità più scomoda. Il cambiamento climatico è stato causato dalle emissioni di carbonio dei paesi industrializzati. Ma i paesi poveri e in via di sviluppo con un'elevata densità di popolazione e risorse limitate sono i primi a subire gli effetti devastanti del cambiamento climatico.
Amici,
Possiamo moltiplicare tali domande, ma la conclusione che ne possiamo trarre è chiara.
Madre Terra è in pericolo.
I Figli di Madre Terra sono in profonda angoscia.
Quindi cosa si dovrebbe fare?
Permettetemi di presentare brevemente cinque idee per l'azione.
Prima idea: dobbiamo diffondere con coraggio e senza esitazione la verità che l'era degli stati-nazione con sovranità esclusiva è finita. Questa è l'era dell'interconnessione e dell'interdipendenza globali. Pertanto, l'esclusivismo nazionale deve lasciare il posto all'inclusività globale.
Indipendentemente dalle nostre identità nazionali, razziali o religiose, tutti dovrebbero essere resi consapevoli della nostra identità primaria come membri di UNA UMANITA’.
Seconda idea: coerentemente con l'idea che la sovranità degli stati-nazione dovrebbe essere ridotta per accettare la sovranità superiore di UNA UMANITA’, il mondo dovrebbe muoversi verso una nuova era di governance globale efficace.
Il che significa che dovremmo rafforzare le piattaforme multilaterali per la cooperazione regionale e globale.
Soprattutto, è giunto il momento di riformare radicalmente le Nazioni Unite e renderle efficaci, veramente rappresentative e genuinamente democratiche.
Permettetemi di fare un esempio per mostrare perché l'ONU oggi è palesemente non rappresentativa e non democratica.
L'India è la seconda nazione più popolosa del mondo. Entro la fine di questo decennio, la popolazione indiana supererà quella cinese. Tuttavia, non ha posto tra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Al contrario, due nazioni europee, Gran Bretagna e Francia, ciascuna delle quali ha una popolazione inferiore a 1/20 di quella dell'India, sono membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con potere di veto.
Non è assurdo?
In effetti, direi che nessun paese dovrebbe avere un'appartenenza permanente all'UNSC (Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite) e nessun paese dovrebbe nemmeno avere un potere di veto.
In un ordine mondiale veramente democratico, non può esserci una norma che dice che tutte le nazioni sono uguali ma alcune sono più uguali di altre.
TERZA IDEA: la politica per sua stessa natura è divisiva. Crea divisioni tra nazioni e divisioni anche tra persone appartenenti alla stessa nazione.
Pertanto, la coscienza politica è incapace di coltivare la convinzione che la Terra sia la nostra Madre Comune, che il Pianeta sia la nostra Casa Comune e che l'Umanità sia Una. Solo una coscienza religiosa illuminata può far nascere la fede nella sacralità di Madre Terra e nel concetto di Un Pianeta e Un'Umanità.
Pertanto, i leader religiosi e le istituzioni religiose di tutte le fedi dovrebbero intensificare i loro sforzi per spingere i governi, le imprese e le società verso l'azione per il clima, verso la giustizia sociale, verso lo sviluppo sostenibile e verso la fine delle guerre e del militarismo. È in questo contesto che vediamo l'importanza enorme e pionieristica della lettera enciclica - Laudato si SULLA CURA DELLA CASA COMUNE - pubblicata da Sua Santità Papa Francesco nel 2015. Altre religioni dovrebbero emulare questo nobile esempio.
Idealmente, tutte le religioni dovrebbero prepararsi, pubblicare e fare campagna per l'attuazione di un manifesto spirituale comune per salvare il pianeta Terra e salvare l'umanità.
Quarta idea: scienza, tecnologia, innovazione e imprese verdi sono alleati indispensabili nella missione per superare la crisi climatica.
È incoraggiante notare che si stanno facendo passi da gigante nell’energia solare, nell’eolico, nell'idrogeno verde e in altre fonti di energia rinnovabili. Alcuni paesi, come la Cina, hanno anche adottato misure risolute per aumentare la copertura forestale e disinquinare gli specchi d’acqua.
Dovremmo accogliere con favore la recente dichiarazione del presidente cinese Xi Jinping sulla necessità di ristabilire l'armonia tra gli esseri umani e la natura e di passare dalla civiltà industriale alla civiltà ecologica.
La mia quinta e ultima idea: per salvare Madre Terra e per salvare l'umanità, il mondo deve abbandonare i modelli di crescita economica basati sul consumismo e l'avidità. Dovremmo ricordare le parole sagge e di avvertimento del Mahatma Gandhi, uno dei primi dediti al Movimento Verde, che disse: "Madre Terra ha abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti, ma non l'avidità di tutti".
Prima di concludere, vorrei rivolgere un fervido appello alla Comunità di Sant'Egidio e a tutti i partecipanti a questo incontro. Intraprendiamo una missione di pace per fermare la guerra in Ucraina. Andiamo sia in Ucraina che in Russia e sollecitiamo l'immediata cessazione delle ostilità. Facciamo anche appello alla comunità internazionale affinché metta fine alla sua passività e faccia sforzi efficaci per porre fine alla guerra.
Concludo ringraziando la Comunità di Sant'Egidio per avermi invitato ancora una volta a partecipare a questo Incontro Internazionale Interreligioso e Interculturale per la Pace.
E grazie a tutti per l'attenzione.
Jai Jagat!
Jai Jagat in Sanskrito significa Vittoria all’Umanità