23 Settembre 2024 09:30 | Mairie du Vème arrondissement – Salle des fêtes
Intervento di Agostino Giovagnoli
La democrazia ha radici antiche e universali e ha assunto nel tempo molte forme diverse secondo i luoghi e le circostanze. E’ stata adottata, ad esempio, nelle antiche città greche nel V secolo b. C. e ha ispirato la vita sociale degli antichi villaggi indiani. Oggi distinguiamo tra la democrazia degli antichi – praticata in forma diretta in piccole comunità politiche – e quella dei moderni – la democrazia indiretta adottata da grandi Stati con milioni di persone. Quest’ultima si basa su sovranità popolare, principio di rappresentanza, parlamenti elettivi, divisione dei poteri…
Ispira anche le organizzazioni della comunità internazionale e favorisce la ricerca della pace. Ma democrazia non vuol dire solo istituzioni, leggi e procedure, ed è alimentata anche da grandi ideali etico-politici: dignità umana, bene comune, libertà, pluralismo, uguaglianza, giustizia, lotta contro le disuguaglianze sociali, inclusione di chi è emarginato…
Le radici di tali ideali sono presenti in tutte le religioni che perciò possono contribuire all’affermazione e allo sviluppo della democrazia, contrastando tutto ciò che la mette in crisi: illibertà, intolleranza, ingiustizia, polarizzazioni…
Oggi, in particolare, globalizzazione, movimenti di popolazioni, "liquidità" delle società, nuovi strumenti di comunicazione, social e AI aumentano i rischi di "verticalismo" e ossimori come "democrazie illiberali". Anche la guerra rappresenta una grande minaccia per la democrazia.