Cari amici,
ci troviamo alla conclusione gioiosa di tre giorni di dialogo, preghiera e amicizia. Tutti i continenti sono presenti, soprattutto quelle regioni del mondo che vivono sotto le nuvole scure della guerra e della violenza. Penso all’Ucraina e al Medio Oriente, in modo particolare alla Siria, all’Iraq e alla Terra Santa. Non soltanto alti rappresentanti hanno partecipato all’incontro, ma anche tanti giovani provenienti dal Belgio e da altri paesi. Il loro futuro è la nostra preoccupazione comune. Abbiamo cambiato il mondo in questi tre giorni? No. Abbiamo provato a tirare fuori il meglio dalle nostre tradizioni religiose e morali: la nostra fede è che l`amore è più forte dell`odio, che il perdono porta più frutti dell`indurimento, che il dialogo dura più della guerra.
Maestà,
Onorevoli rappresentanti delle autorità civili,
Onorevoli rappresentanti delle altre Chiese e comunità ecclesiastiche,
Onorevoli rappresentanti delle altre religioni mondiali e confessioni,
Cari membri ed amici della comunità di Sant`Egidio,
Cari partecipanti a questo incontro internazionale “Peace is the future”,
Voglio ringraziare tutti perche avete contribuito al successo di questi incontri.
Ringrazio il prof. Andrea Riccardi e tutta la Comunità di Sant`Egidio. Senza la loro visione, competenza e passione questo incontro non avrebbe potuto avere luogo. Nella mia veste di vescovo di Anversa, vorrei rivolgere un ringraziamento particolare, con orgoglio e stima, alla Comunità di Sant`Egidio di Anversa. Ringrazio con sincerità Hilde Kieboom e tutti i membri, amici, e collaboratori della comunità di Anversa, che hanno lavorato insieme per questo incontro. E`un’impresa unica e grande che voi avete portato a buon fine. Ne possiamo essere orgogliosi.
Ringrazio anche tutti i rappresentanti delle religioni e confessioni mondiali che sono venuti ad Anversa per questo incontro. Non è semplice lavorare insieme per costruire ponti di dialogo e di amicizia in questo mondo. Forse c`e chi per questo ci considera ingenui. Vi ringrazio perchè continuate tutti a credere nello `spirito di Assisi`nei vostri paesi e nelle vostre comunità.
Ringrazio infine anche tutti i partecipanti del Belgio e più in particolare della regione di Anversa. Non soltanto lontano da qui, ma anche qui vogliamo costruire una società in cui uomini di varie religioni e confessioni possano stimarsi e vivere in amicizia. Soprattutto lì dove viviamo ogni giorno non possiamo rinunciare alle nostre responsabilità. Grazie per la vostra gradita presenza e la vostra collaborazione.
`Peace is the future`. Grazie mille e buon viaggio di ritorno!