Eminenze, Eccellenze, Signori e Signore
Desidero esprimere il mio apprezzamento agli organizzatori ed ai partecipanti dell'incontro internazionale per la pace e sono molto lieto di essere qui con voi oggi. Gli incontri per la pace hanno dimostrato il loro valore e la loro importanza e sono certo che anche questo che avviene in Polonia invierà un messaggio con il quale si afferma che il dialogo è necessario per tutti ed in ogni tempo.
Un valore speciale dell' incontro di quest'anno deriva dal fatto che si tiene a Cracovia, l'antica capitale della Polonia e la sede dell'arcidiocesi il cui titolare è stato il papa Giovanni paolo II che ha inaugurato il primo meeting per la pace ad Assisi nel 1986, dando un forte contributo al dialogo tra le religioni e la politica nel mondo. Il dialogo tra le religioni è implicito dato che tutte loro, a prescindere dalle rispettive differenze hanno lo stesso obiettivo, la dignità dell'uomo e la sua ricchezza spirituale. Il dialogo con la politica è ugualmente importante dato che assicura la coesistenza della diversità per il bene della pace e della stabilità. Il dialogo tra le religioni e la politica è certamente necessario, dato che il loro comune impegno è di assicurare una vita dignitosa all'uomo ed all'intera umanità.
Questo meeting presenta rilevanti aspetti. Innanzitutto si tiene nel mese che segna il 70mo anniversario dall'inizio della seconda guerra mondiale e dall'aggressione nazista della Polonia. I sette decenni che sono passati dalla peggiore guerra globale hanno reso possibile l'instaurazione di garanzie per la pace corrente e futura e la stabilità attraverso l'attività delle nazioni unite e la comunicazione bilaterale responsabile tra paesi piccoli e grandi. Il Montenegro, orgoglioso della sua opposizione al fascismo contro il quale si è spinto nella prima rivolta di massa dell'Europa occupata, continuerà a dare il suo contributo rimanendo in modo permanente orientato all'antifascismo.
Il XX anniversario della caduta del muro di Berlino sarà ricordato a novembre e rappresenta la fine dei regimi totalitari in Europa, la fine della guerra fredda e la fine di visione del mondo in blocchi. Questi due decenni hanno cambiato in modo significativo l'Europa e il mondo. Hanno affermato il valore della stabilità della democrazia dei diritti umani e delle libertà. L'unione europea e la NATO hanno accolto nuovi membri e la loro importanza è stata ribadita molte volte finora, inviando un chiaro messaggio che sono necessari ulteriori allargamenti. Un'altra straordinaria qualità è che si svolge in Polonia, il Paese che per secoli è stato il confine tra est e ovest nel quale il valore del dialogo e la coesistenza e l'importanza di costruire ponti tra le civiltà è stato sempre affermato in modo chiaro. Il Montenegro, proprio come la Polonia ha una simile posizione geografica, ed è riconosciuto come il paese che condivide ed afferma questi valori. Per questa ragione i nostri due stati nel corso della storia hanno stabilito strette relazioni che devono essere mantenute così anche in futuro. Infine questo incontro ha dimostrato il suo crescente valore e importanza per il numero di partecipanti, autorità religiose e politiche che sono giustificate anche dai due decenni di esistenza. Pertanto sono fiducioso che questo incontro darà un contributo importante alla pace globale, offrendo soluzioni alle sfide che la società moderna sta affrontando.
Grazie per la vostra attenzione