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Incontro delle religioni a Douala per la "Terra futura": in Camerun nello spirito di Assisi il dialogo per mondo più fraterno nella pandemia
9 Novembre 2021 - DOUALA, CAMERUN
#fraternityforfutureFedele allo Spirito di Assisi, la Comunità di Sant’Egidio ha riunito a Douala, in Camerun, uomini e donne di diverse religioni per pregare e parlare di pace.
Dopo l’incontro interreligioso internazionale per la pace a Roma, anche a Douala le riflessioni sono partite dal tema “Popoli fratelli, Terra futura”, che ha dato il titolo all’evento.
I rappresentanti delle comunità religiose si sono riuniti il 30 ottobre nella città camerunense: il rettore Hona Tonye della cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Douala in rappresentanza dell’arcivescovo mons. Samuel Kleda, l’imam Daouda della moschea centrale di Douala, mons. André Motassi della Chiesa ortodossa e lo sceicco Mounir dell'associazione Assovic.
Negli interventi è stata espressa la preoccupazione per gli effetti della pandemia di Covid-19, che ha favorito il ripiegamento su se stessi e ha acuito la povertà, in un clima di crescente violenza.
Per ricostruire la “Terra futura”, la via condivisa dalle religioni è quella di sentirsi chiamati a lavorare per l’umanità con Dio, a vivere la pace e a trasmetterla agli altri, a combattere le divisioni, il tribalismo e ad operare per la giustizia sociale, prendendosi cura delle persone più deboli.