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Gennadios

Métropolite orthodoxe, Patriarcat d'Alexandrie
 biographie
Cari voi tutti,
 
sono rimasto abbastanza perplesso su che cosaavrei potuto dire, esporre in pochi minuti al vostro cospetto.
 
“Le religioni in dialogo per la pace.” 
 
Che altro potevo dire, quando anche lo stesso titolo richiama ed esprime la necessità di adattamento, collaborazione, comunicazione, solidarietà, sforzo di tutti per mantenere la pace internazionale.
 
Costatazione di tutti noi, oggi, è che purtroppo non regna la pace. Dovunque guardiamo in molti luoghi del nostro pianeta, dell’Europa, anche accanto a noi vediamo tutt’altro che situazioni di pace. Guerre tra Stati, rapporti diplomatici tesi tra le nazioni creano conflitti e tensione con conseguenze catastrofiche nella vita quotidiana dei cittadini, nei telegiornali ogni giorno si sente di azioni terroristiche e purtroppo succedono in molti punti della terra anche mentre parliamo. La pace è un valore universale. E’, dal primo momento, il messaggio fondamentale ed essenziale della nascita di Cristo. “Gloria all’Altissimo Dio e pace in Terra”. Per la pace preghiamo ininterrottamente durante la Santa Messa ed è il nostro più grande desiderio che duri.
 
Le religioni in dialogo per la pace possono fare tante cose ed importanti. Possono dare il loro contributo alla società internazionale tramite il loro spirito  e il loro insegnamento, tramite la proiezione delle tradizioni e dei valori  che dominano, possono spingere i capi della terra a promuovere la pace.
 
Che altro d’altronde possono fare le religioni oltre a questo? Un tentativo di pacificazione! Quanta necessità, cari miei,ha l’uomo moderno  di pace, pace  nella sua vita personale e quotidiana, pace nei rapporti con il suo prossimo,pace con i popoli vicini, pace nella società internazionale, pace con altri individui membri di altre religioni, di altre Chiese, società e ideologie, di diversa percezione della vita. 
 
E’ molto importante che possiamo parlare tra noi anche se abbiamo idee diverse dai nostri simili. Έ importante avere un dialogo, creare amicizie, rapporti di amore e reciprocità, dal momento che la pace non si ottiene in modo magico e automatico, ne’ naturalmente è qualcosa che si può imporre con le armi, la violenza e la guerra. 
 
Dopo la Resurrezione, Cristo che saluto ha rivolto ai suoi discepoli? “ Pace a voi” Era il “buongiorno, buonasera, buonanotte” In molti popoli e religioni, oggi il saluto  “pace” continua a caratterizzare i rapporti quotidiani fra gli uomini, l’ho costatato nel mio soggiorno di otto anni in Egitto e in altre nazioni. 
 
La pace emerge oggi come bene imperativo e necessario, bene universale, valore incommensurabile. Gli spargimenti di sangue, le stragi di uomini innocenti, di bambini piccoli, la continuazione e le nuove minacce di nuove guerre, nascondono purtroppo ogni raggio di speranza all’orizzonte, e ci circondano di preoccupazione, di incertezza, di paura, per il futuro e per il percorso dell’umanità.
 
Chiudendo, cari fratelli, con questi pochi pensieri che sgorgano dal cuore e dalla mia esperienza personale, vorrei invitarvi a continuare tutti insieme: Chiese, Religioni, Governi, corpi diplomatici, organismi internazionali, e molti altri a non abbandonare il dialogo per la pace. Tutto si può ottenere con il dialogo. Il dialogo è un elemento molto importante, un bene duraturo e così attuale oggi, dobbiamo adottarlo se vogliamo ancora sforzarci per la pace. 
 
Abbiamo un debito sacro, dovere e missione come Religioni di continuare il dialogo per la pace. 
 
Permettetemi di porgere a tutti voi, in particolar modo al Presidente della comunità, il Professor Marco Impagliazzo, al Fondatore Andrea Ricardi, ai fratelli Episcopi, Presbiteri, Diaconi, volontari, a quanti anche senza far rumore, senza mostrarsi offrono il loro ministero, clerici e laici, la benedizione e i saluti di Sua Beatitudine il Papa e Patriarca di Alessandria e di tutta l’Africa Teodoro II.  
 
Sincere congratulazioni alla Comunità di Sant’ Egidio di nuovo per questo importante incontro. Siamo vicini a voi e preghiamo Dio Santo con l’intercessione del Fondatore e Protettore della Comunità di Sant’ Egidio, che vi dia la salute e la forza di continuare in questa vostra importante missione. 
 
Vi ringrazio!